Rosolina Mare e dintorni

L'ampiezza delle spiagge, la varietà dell'offerta turistica e l'eccezionalità dell'ambiente del Delta del Po, qualificano la località balneare rodigina frequentata da giovani e famiglie. Un sottile nastro di sabbia che si estende per nove chilometri tra il mare Adriatico e le lagune settentrionali del Delta del Po, l'arenile di Rosolina Mare presenta caratteristiche peculiari sia dell'ambiente marino sia di quello fluviale. E' una località balneare giovane, infatti comincia a svilupparsi solo intorno agli anni Sessanta sfruttando le notevoli potenzialità turistiche legate alla sua posizione, con particolare attenzione alla salvaguardia del valore ambientale della zona.

La fitta e rigogliosa pineta, assieme al bosco mediterraneo di lecci e roverelle, costeggia le dune che delimitano la spiaggia offrendo 172 ettari di superficie alberata, tranquillo rifugio per pic-nic e momenti di relax. Le vicine lagune con le valli da pesca sono attrezzate, fin dai tempi antichi, per l'allevamento di alcune specie ittiche. Se numerose sono le strutture ricettive messe a disposizione dalla località rodigina, altrettanto numerose sono le occasioni per praticare sport: piscine, biciclette a noleggio, campi da tennis, maneggi e l'attracco turistico di Porto Fossone impegnano le giornate di sole degli sportivi in villeggiatura a Rosolina.

Parco del Delta del Po

Il Delta del Po, in provincia di Rovigo, è una delle oasi naturalistiche più suggestive d'Italia e la più vasta zona umida europea. Il "dolce gigante", come viene chiamato il Po, prima di sfociare nell'Adriatico si apre a ventaglio ramificandosi in sette corsi d'acqua, dando vita ad un ambiente naturale unico. Il più selvaggio, il Po di Maistra, offre l'occasione di visitare la splendida oasi della golena di Cà Pisani. Incantevoli paesaggi si susseguono lungo il ramo di Venezia, il principale, con i suoi bacini fluviali, gli scanni lagunari, isolotti sabbiosi, e i vasti canneti. Navigando sul Po di Goro si ripercorre la millenaria storia della bonifica, mentre alla foce del Po di Tolle, dove il fiume abbraccia il mare, si trova la Sacca di Scardovari, luogo di allevamento di prelibate cozze e vongole. Ogni ramo del fiume riserva scenari diversi, caratterizzati all'alba da brume rarefatte che regalano un'atmosfera ovattata, al tramonto dal riverbero rossastro del sole. Un patrimonio ornitologico che conta oltre 370 specie tra uccelli stanziali, di passo e migratori rende quest'area meta abita per gli amanti del birdwatching. I modi per vivere il Parco sono davvero molti: passeggiate a piedi, gite a cavallo, tour in barca, escursioni in bici. Per i turisti sono stati attrezzati numerosi musei e centri di visita, tra tutti la grande Idrovora di Ca' Vendramin, ora Museo della Bonifica e il Giardino Botanico Litoraneo, a Rosolina Mare , dichiarato Sito di Importanza Comunitaria (S.I.C.). Per gli amanti della pesca c'è poi la possibilità di trascorrere una giornata tra i canneti a bordo di piccole imbarcazioni, sostare poi nelle "cavane", tipici casoni dei pescatori e gustare il pesce pescato.

Foto di ©Daniele Soncin (www.danielesoncin.it)